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Il 23 settembre 2022 il Garante per la protezione dei dati personali, nell’ambito delle celebrazioni dei suoi primi 25 anni di attività, ha invitato a Pietrarsa, presso il museo nazionale delle Ferrovie dello Stato, i rappresentanti di alcuni dei principali stakeholders pubblici e privati italiani per festeggiare i suoi primi venticinque anni di vita guardando ai prossimi venticinque, ponendosi in una posizione di ascolto delle persone, degli enti e delle società assieme ai quali, nel corso della sua storia, il Garante ha provato a dare un’identità a un diritto che, ancora oggi, in pochi conoscono e apprezzano pur essendo, frattanto, divenuto il perno della società dei dati nella quale viviamo e vivremo sempre più immersi. Ne è venuto fuori un incontro carico di contenuti, emozioni, timori e speranze per il futuro che ci attende ma, soprattutto, il momento di incontro di uno straordinario laboratorio di talenti che raccolti attorno a diciassette tavoli tematici diversi hanno identificato decine di sfide con le quali ci troveremo a confrontarci tutti insieme negli anni che verranno e hanno indicato decine di azioni utili a confrontarci con queste sfide. Ma State of Privacy ’22 è stata anche l’occasione per lanciare una sfida: educare al valore dei dati cinque milioni di bambini. E si è trattato di una sfida immediatamente raccolta da decine di soggetti pubblici e privati.
Duecentocinquanta rappresentanti di altrettanti stakeholder pubblici e privati che hanno affollato la sala delle locomotive storiche del museo delle Ferrovie non per un saluto, non per due chiacchiere, non per dire che c’erano, non per stringere qualche mano, non per farsi notare ma per lavorare per un’intera giornata, condividere idee, opinioni, punti di vista, preoccupazioni e opportunità, confrontarsi tra di loro e con i rappresentanti dell’Autorità Garante presenti a ciascuno dei diciassette tavoli tematici.
Il museo è stato realizzato nel luogo in cui sorgeva il Reale Opificio Borbonico di Pietrarsa, struttura concepita da Ferdinando II di Borbone nel 1840 come industria siderurgica e dal 1845 come fabbrica di locomotive a vapore.
Nel 1853 a Pietrarsa prestavano la loro opera circa 700 operai facendo dell’Opificio il primo e più importante nucleo industriale italiano.
Nel 1905 è entrato a far parte delle infrastrutture primarie delle nuove Ferrovie dello Stato. Con l’avvento dei nuovi sistemi di trazione elettrica e poi diesel, ha avuto inizio il declino della fabbrica, culminato il 15 novembre 1975 con il decreto di chiusura e la decisione di farne un museo ferroviario.
L’inaugurazione è avvenuta il 7 ottobre 1989 in occasione del 150º anniversario delle ferrovie italiane.
CHAIR: GIOVANNI MARIA RICCIO
CHAIR: ERNESTO BELISARIO
CHAIR: ALESSANDRA PIERUCCI
CHAIR: ROCCO PANETTA
CHAIR: GIORGIO METTA
CHAIR: GIORGIO VENTRE
CHAIR: LUCA BERDONDINI
CHAIR: GIANNI DOMINICI
CHAIR: GIORGIO PIZIALI
Presidente
Vice Presidente
Componente
Componente
State of privacy ’22 è solo una tappa di un viaggio probabilmente infinito che continuerà nel 2023, accendendo l’Italia di privacy con una serie di eventi nell’ambito dei quali proseguire la discussione iniziata a Pietrarsa.
In questa sezione sarà pubblicato il calendario di tutti gli incontri promossi dai partecipanti.
Garante per la Protezione dei Dati Personali
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