GPDP

Il testo del Manifesto

La sfida

I bambini, oggi, comprano, sempre più spesso, il loro diritto a vivere nella dimensione digitale pagando con i loro dati personali: quando guardano un cartone animato, condividono una foto o un video, si scambiano messaggi o studiano a distanza.

Lo fanno, tuttavia, senza avere alcuna consapevolezza del valore dei dati personali che cedono in cambio di contenuti e servizi, né degli effetti e delle conseguenze della cessione dei loro dati in cambio di servizi diversi.

Perché i nostri figli diventino utenti, consumatori, cittadini consapevoli è necessario educarli al valore dei dati ed è questo il senso dell’iniziativa “I love privacy”: educare cinque milioni di bambini al valore dei dati nel 2023 grazie al contributo di tutti gli stakeholders pubblici e privati che accetteranno la sfida.

MANIFESTO DI PIETRARSA

Educhiamo i bambini al valore dei dati per renderli persone, cittadini e consumatori consapevoli

23 Settembre 2022

Viviamo nella società dei dati sempre più fortemente condizionata dagli algoritmi e dall’intelligenza artificiale.
I dati – personali e non – sono protagonisti delle nostre vite nella dimensione personale, professionale, commerciale, culturale e politica. 

Specie nella dimensione digitale i nostri dati sono proiezioni della nostra identità personale.
In ambito pubblico e privato, un numero crescente di decisioni che ci riguardano e che hanno un impatto sempre più significativo sulle nostre vite dipende dai nostri dati personali.

I nostri dati personali consentono a un numero crescente di soggetti pubblici e privati di conoscerci sempre meglio e, questa conoscenza, se utilizzata nel modo sbagliato, può influenzare decisioni negoziali e politiche.
I nostri dati personali generano un enorme valore economico sui mercati globali e, se utilizzati a scopi politici, potrebbero mettere a rischio i processi democratici.

La disciplina europea sulla protezione dei dati personali attribuisce, salvo eccezioni, alle persone il controllo assoluto sui propri dati personali.

Presupposti necessari di tale controllo sono un’adeguata consapevolezza sul valore dei propri dati personali e sui diritti dei quali si dispone e un’adeguata trasparenza da parte di chi tratta tali dati.

Le persone e i più piccoli in particolare hanno una percezione modesta del valore dei propri dati e della propria identità personale e talvolta considerano l’intera disciplina della materia come un inutile e rinunciabile orpello o ostacolo burocratico.

Tutti i soggetti interessati, in ambito pubblico e privato, dovrebbero impegnarsi per accrescere il più possibile il livello di trasparenza dei trattamenti dei dati, così da garantire alle persone quell’effettiva conoscenza delle caratteristiche essenziali dei trattamenti che consentirebbe loro di esercitare un controllo effettivo sui propri dati personali.

L’uso di espedienti diversi legati al disegno delle interfacce e alla user experience può talvolta influenzare la libera scelta delle persone in relazione al trattamento dei loro dati personali.

Tale stato di cose rischia di compromettere, specie nella società degli algoritmi e dell’intelligenza artificiale, i diritti e le libertà fondamentali sui quali si fonda la nostra democrazia.

Per scongiurare tale rischio è indispensabile e improcrastinabile la promozione di una campagna di massa di educazione al valore dei dati personali e la diffusione di best practice capaci di accrescere il livello di trasparenza effettiva garantita alle persone, a cominciare dai bambini.

In questo contesto GLI ADERENTI SI IMPEGNANO a promuovere azioni concrete, capaci di produrre risultati misurabili e quantificabili nelle seguenti direzioni:

[1] TRASPARENZA
Rendere le informative sul trattamento dei dati personali trasparenti, accessibili, comprensibili, efficaci nella semplicità e incisività del linguaggio utilizzato così come nella forma, nei canali e nei mezzi utilizzati nel proporle agli interessati. L’obiettivo delle azioni rientranti in questa linea direttrice dovrebbe essere quello di passare da una trasparenza formale a una trasparenza effettiva, investendo per tale finalità risorse e creatività analoghe a quelle investite nelle attività di comunicazione e informazione strumentali al perseguimento dei propri obiettivi.

[2] CONSAPEVOLEZZA
Progettare e realizzare iniziative promozionali, campagne di informazione, operazioni e giochi a premi, rubriche di attualità, spettacoli teatrali, programmi televisivi e radiofonici così come produrre giochi, videogiochi, cortometraggi e ogni altro genere di analoga attività volta ad accrescere il livello di consapevolezza delle persone in relazione al valore dei dati personali nella loro vita.

[3] EDUCAZIONE
Progettare e organizzare percorsi di formazione, anche a distanza, o pubblicare contenuti educativi volti a fornire ai non addetti ai lavori, in particolare ai soggetti vulnerabili come bambini e anziani, nozioni di base in relazione al valore dei dati personali, all’utilizzo consapevole dei dispositivi e dei servizi digitali, ai loro diritti e alle forme e agli strumenti utili a esercitarli e proteggerli.

E SI IMPEGNANO ALTRESÌ
A promuovere le predette attività attraverso il sito istituzionale del Manifesto di Pietrarsa, a misurare e a condividere i principali risultati conseguiti attraverso lo stesso sito.